Marco Baroni valorizza i giocatori e ne aumenta il valore di mercato. L’allenatore ha fatto schizzare alle stelle le cifre a Verona
Se aumentare il valore di mercato fosse uno sport, Marco Baroni avrebbe in casa decine di medaglie d’oro. Il nuovo allenatore del Torino ha aumentato nel tempo il valore di tanti giocatori. Sotto la sua gestione, le squadre hanno accumulato importanti tesoretti.
Merito di un gioco offensivo che dà risalto ai giocatori che hanno nelle gambe e nella testa la propensione al gol. L’attacco e il centrocampo sono i due ruoli maggiormente valorizzati da Baroni. L’opera d’arte “baroniana” risale alla stagione 2023/2024, quando l’allenatore ha aiutato a emergere diversi talenti che hanno poi salutato il Bentegodi, fruttando al club veronese ben 101 milioni di euro in appena una estate.
Le cessioni d’oro di Baroni
Le cessioni più remunerative di Baroni sono arrivate a Verona. L’allenatore si è seduto sulla panchina dell’Hellas nella stagione 2023/2024, concludendo il campionato al tredicesimo posto. L’ex Lazio ha valorizzato diversi giocatori che sono stati ceduti al termine della stagione.
Tra questi ci sono Cyril Ngonge e Isak Hien. L’attaccante era arrivato all’Hellas nel gennaio del 2023 dal Groningen per 550 mila euro. Nel mercato invernale del 2024, i gialloblù hanno venduto il belga al Napoli per 20 milioni di euro, una plusvalenza monstre. Hien è approdato al Verona nel 2022 dal Djurgarden per 4.6 milioni. Due anni dopo, i veneti hanno venduto il difensore all’Atalanta per 8.86 milioni di euro. Sempre a Verona, Baroni ha valorizzato anche Tijjani Noslin. L’esterno era arrivato in Veneto nel gennaio del 2023 per 3 milioni di euro e un anno dopo ha seguito l’allenatore fiorentino alla Lazio per 15.9 milioni. A Lecce, la “magia” di Baroni porta il nome di Morten Hjulmand. Il centrocampista svedese è arrivato in Puglia nel 2021 dall’Admira Wacker per 2.5 milioni ed è stato rivenduto due anni dopo allo Sporting Lisbona per 19.5 milioni di euro.
L’incrocio con Ilic e Tameze
Era il 2023 e Marco Baroni, reduce dall’esperienza a Lecce con la vittoria della Serie B, diventava ufficialmente l’allenatore dell’Hellas Verona. Nella rosa del club gialloblù c’erano due giocatori che Baroni ha intravisto al Bentegodi e che l’allenatore potrebbe avere a disposizione per poco tempo anche a Torino: Ivan Ilic e Adrien Tameze.
Il serbo era ancora nella lista dell’Hellas quando Baroni sedeva sulla panchina gialloblù. Il mediano, invece, ha salutato Verona per accasarsi al Torino 22 giorni dopo l’arrivo dell’allenatore in Veneto. Ora la situazione non sembra differente. Ilic è certo o quasi di salutare il Filadelfia e anche Tameze potrebbe svuotare l’armadietto. Ancora una volta, l’arrivo di Baroni potrebbe coincidere con l’addio dei due centrocampisti.

A me a pelle non piace ma vedremo se il campo mi farà cambiare idea, certo che con la legna che avrà a disposizione di falò ne puoi fare pochi.
Vendi e falla finita con sta pena.
😂😂😂 Baroni il diversamente alto l’ha preso per fare plusvalenze, adesso mi spiego tutto,non per allenare. Ma in sostanza con chi le potrebbe fare,con Cocoricò? O forse con cavallo pazzo Pedersen? Soldatino di legno Walu? Con Lazarus dead? Porno Seck o con Karamao? Questi sono,non è che abbiamo Hierro,Michel,Gallego Butragueno… Leggi il resto »
e un calcolo di quanto sono costati i suoi numerosi esoneri alle società che l’hanno esonerato non lo vogliamo fare reda ? e di quanto non incasserà la lazie causa non raggiungimento dell’Europa (ci andava da 8 anni di fila) neanche ? un’occhiatina a quanto vale il cartellino di Noslin… Leggi il resto »